La pesca con il cormorano, chiamata ukai in giapponese, oggi è ancora praticata in ben 13 città del Giappone, principalmente a scopo turistico, tuttavia nella prefettura di Gifu, sulle acque del fiume Nagara, questa pesca è continuata inenterrottamente per più di 1300 anni.
I pescatori sono “impiegati” della Casa Imperiale
I pescatori di cormorano di Gifu godono di speciali diritti, sono riconosciuti come un patrimonio intangibile del Giappone, una sorta di tesoro da conservare e per questo sono impiegati diretamente dalla casa Imperiale e chiamati Fishermen of The Royal Household Agency.
Il periodo della pesca
La pesca Ukai viene effettuata nel periodo estivo da maggio ad ottobre a Gifu e da luglio a settembre nelle altre località. E’ una pesca che si svolge durante la sera: le barche si si iniziano a preparare prima del calar del sole, che in estate cala intorno alle 18:30, per iniziare a pescare dalle 7, 8 di sera.
La barca e il metodo di Pesca
L’imbarcazione utilizzata è lunga circa 13 metri, una torcia di fuoco è utilizzata sia per illuminare le operazioni sulla barca che per attrarre i pesci. Ogni imbarcazione ha tre membri: Usho, il maestro, Nakanori, l’aiutante e Tomonori, il pilota. Tutti i pescatori indossano kimono di cotone scuro tradizionale.
L’abilità nel controllare attraverso corde il cormorano è incredibile: durante la pesca un cormorano riesce ad ingoiare i pescetti più piccoli, mentre è impossibilitato ad ingoiare quelli più grandi, riportandoli – una volta richiamati – sull’imbarcazione; ogni cormorano può portare fino a 6 pesci contemporanemanete ed ogni barca ne fa uscire circa 10 alla volta.
Assistere all’Ukai
Durante i mesi estivi è possibile assistere a questa pratica antica attraverso delle mini crociere che seguono le barche da pesca da vicino. Molti Ryokan pubblicizzano questi servizi turistici ed è spesso possibile prenotarli direttamente nella reception.
Curiosità
Si dice che Charlie Chaplin, che visitò il fiume Nagaragawa due volte, rimase particolarmente colpito dalla pratica dell’Ukai esclamando: “wonderful”.
